Settantanove anni fa, il 27 gennaio 2945, le truppe sovietiche entravano nel campo di concentramento di Auschwitz, liberando da una prigionia criminale i pochi superstiti di un regime concentrazionario votato allo sterminio. Ebrei, Rom, omosessuali, oppositori politici, slavi furono uccisi crudelmente in larga scala, in questo e in altri campi di sterminio distribuiti in Europa dal folle disegno nazista. Il popolo ebreo fu la vittima principale di tale disegno criminale, che tanto ha segnato la vita del nostro continente, e rappresenta ancor oggi un monito per le nostre generazioni.

Dal 20 luglio 2000 il Parlamento italiano, con la legge n.211, ha istituito per il 27 gennaio la giornata della memoria, che nel nostro Istituto viene ricordata tramite molteplici iniziative e interventi.

Al fine di sottolineare la gravità di questo crimine contro l’umanità, studenti, insegnanti e personale non docente, noi tutti, osserveremo un minuto di silenzio nella giornata odierna. Alle ore 11,30 la campanella suonerà e staremo in silenzio, fino al secondo suono che interromperà tale momento di riflessione e di lutto.

 

Il Dirigente scolastico

Prof. Angelo Filippo Di Gregorio

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