La festa del 25 aprile non è una ricorrenza banale o accessoria nella vita civile del nostro Paese.

Il 25 aprile 1945, l’Italia democratica e liberale è risorta, dalle ceneri di un regime oppressivo e violento. Le forze antifasciste, unite nel CNL, decretarono allora la rinascita del nostro Paese, avvilito e mortificato da un regime burla, e nonostante ciò autoritario e razzista.

I partigiani che discesero dalle montagne non posero soltanto fine a una guerra che durava da cinque anni, hanno ridato respiro all’Italia che era finita vittima della violenza fascista.

Per questo, celebrare questa festa non è mai né mai sarà un gesto retorico o d’occasione; è come salutare il Natale dell’Italia libera. Fu una rinascita che pose le basi per un progresso e una pace che durano da oltre settanta anni.

Buona festa della Liberazione

 

Il Dirigente Scolastico

Prof. Filippo DI GREGORIO

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